GOBLEKI TEPE -I GUARDIANI DELLA MEMORIA

Insieme a Filippo Bardotti, dottore di Ricerca in Archeologia, ci guida alla scoperta di Gobeklitepe e del suo significato. Ci parla dei "vigilantes", figure antiche che potrebbero essere state saggi o sciamani, e del loro ruolo nella trasmissione della conoscenza. Bardotti sottolinea anche le sfide nell'interpretare siti antichi come Gobekli Tepe, a causa del vasto divario temporale e dei limiti della nostra attuale comprensione.

I famosi "pilastri" solevano domande affasicanti:

• Chi li ha costruiti? Quali erano le motivazioni e le conoscenze tecniche di queste persone per realizzare strutture così complesse in un periodo così antico?

• A cosa servivano i pilastri? Qual era la loro funzione primaria? Erano luoghi di culto, centri comunitari o qualcosa di completamente diverso?

• Come facevano a trasportare e innalzare pietre così pesanti? Quali strumenti e tecniche utilizzavano per muovere e posizionare i megaliti?

• Qual è il legame tra Göbekli Tepe e altre civiltà antiche?

Il sito di Gobekli Tepe (Turchia) risalente a 11.000 anni fa, quindi precedente le piramidi egizie e la celere Stonhenge,

si pone come attimo illuminante sulla nascita del senso del sacro e del luogo sacro.

Gli artefici di Göbekli Tepe, coinvolti nella sua costruzione, manutenzione e utilizzo per un lungo periodo, dovevano far parte di una società altamente organizzata, capace di mobilitare ingenti risorse umane e di coordinare lavori su larga scala, suggerendo pratiche religiose legate allo sciamanesimo.

E tutto questo perché?

GOBLEKI TEPE -I GUARDIANI DELLA MEMORIA: scopriamolo con Filipo Bardotti.

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