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Sorgi piano, sorgi lento

...E l’infinita vanità del tutto.
Ci sono attimi di eterno dolore

Sorgi piano, sorgi lento


per una volta, solo per me.


Tarda a sollevare la tua schiena dorata.



Lascia la terra nell'ombra


Rallenta la stagione


Non far schiudere i boccioli


Nè i frutti arricchire i rami.



Non svegliare le città


Non far sollevare la saracinesche


Non riempire le strade di formiche metalliche,


Non spandere l'aroma del


pane fragrante.



Che il tuo volto si faccia ombroso,


Per una volta. Almeno per questa volta.


Perché non vi è cosa più amara


Del vedere tutto procedere come se nulla fosse.


Niente è per me come prima.



Sorgi piano, sorgi lento


La sua assenza ha spostato l'asse della mia vita che ora ruota a vuoto.



Nera super nova


Cupa stella


Cieco cielo


Spento cuore.



Sorgi piano, sorgi lento


Perché non è vero che


La vita va avanti.



La mia si è fermata.


Io l'ho fermata!



E per un istante vorrei


Che tutto rallentasse.



Per una volta dal tuo ipeuruanio


Fingi


Di capire...



Sorgi piano,  sorgi lento


Così non vedrò


quanto


Il mondo sia indifferente


Al mio dolore,


Alla nostra separazione.

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